
24 maggio 2009.
Un'interruzione di mesi... e finisco qui il diario di una democrazia che va a rotoli.
Con gli echi di "un parlamento più snello", "papi", foto di un presidente che si incipria, domande non risposte, una legge sulla sicurezza che impone la paura per poi promettere sicurezza. L'imperatore è nudo. Ma il finale del film "Il caimano" mi torna sempre più spesso in mente.
Roma, 6 febbraio 2009. Eluana, Berlusconi sfida Napolitano
E minaccia: "Cambio la Costituzione"
Il capo dell'esecutivo: La Englaro "è una persona viva, respira
in modo autonomo e potrebbe anche avere un figlio".
Sulla vicenda - delicatissima - di Eluana Englaro, Silvio Berlusconi sfida il Quirinale, ingaggiando una sfida senza precedenti tra governo e presidenza della Repubblica. Il premier decide infatti di ignorare la lettera inviatagli oggi da Giorgio Napolitano, che esprimeva la sua contrarietà verso il decreto legge e lo avvisava di fatto che non lo avrebbe controfirmato perché incostituzionale, e coi suoi ministri dà comunque il via libera al provvedimento. Ma non basta. Perché in conferenza stampa il presidente del Consiglio annuncia la sua volontà di cambiare la Costituzione. E sfida apertamente il Quirinale.
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