
24 maggio 2009.
Un'interruzione di mesi... e finisco qui il diario di una democrazia che va a rotoli.
Con gli echi di "un parlamento più snello", "papi", foto di un presidente che si incipria, domande non risposte, una legge sulla sicurezza che impone la paura per poi promettere sicurezza. L'imperatore è nudo. Ma il finale del film "Il caimano" mi torna sempre più spesso in mente.
Roma, 6 febbraio 2009. Eluana, Berlusconi sfida Napolitano
E minaccia: "Cambio la Costituzione"
Il capo dell'esecutivo: La Englaro "è una persona viva, respira
in modo autonomo e potrebbe anche avere un figlio".
Sulla vicenda - delicatissima - di Eluana Englaro, Silvio Berlusconi sfida il Quirinale, ingaggiando una sfida senza precedenti tra governo e presidenza della Repubblica. Il premier decide infatti di ignorare la lettera inviatagli oggi da Giorgio Napolitano, che esprimeva la sua contrarietà verso il decreto legge e lo avvisava di fatto che non lo avrebbe controfirmato perché incostituzionale, e coi suoi ministri dà comunque il via libera al provvedimento. Ma non basta. Perché in conferenza stampa il presidente del Consiglio annuncia la sua volontà di cambiare la Costituzione. E sfida apertamente il Quirinale.
www.repubblica.it
Udine, 18 dicembre 2008. Eluana, la clinica di Udine denuncia «Intimidazioni dal ministro Sacconi»
«L'Italia è un paese strano» - Riccobon parla dunque di «intimidazioni che hanno cercato di colpire l'azienda nel suo interesse vitale, arrivando a minacciare la sospensione dell'attività in accreditamento con il Servizio sanitario nazionale». E aggiunge: «L'Italia è veramente un Paese strano o alla deriva. Una struttura sanitaria, su base volontaria ed in forma gratuita - ha aggiunto - si rende disponibile a dare applicazione ad un decreto di Corte d'Appello, ratificato dalla Corte di Cassazione, ormai inoppugnabile e definitivo, ed un Ministro della Repubblica cosa fa? Lancia intimidazioni. Non ci sono parole per commentare un simile fatto - ha spiegato -. Credo che un Ministro debba comportarsi in maniera diversa, più adeguata al ruolo che gli è stato affidato da un Governo».
www.corriere.it
Genova, 27 novembre 2008. A Bolzaneto fu tortura "ma in Italia non esiste".
A Bolzaneto i detenuti vennero torturati, le testimonianze delle vittime furono circostanziate e addirittura "prudenti".
Nelle motivazioni i giudici spiegano che "la mancanza, nel nostro sistema penale, di uno specifico reato di tortura ha costretto l'ufficio del pm a circoscrivere le condotte inumane e degradanti (che avrebbero potuto senza dubbio ricomprendersi nella nozione di tortura adottata nelle convenzioni internazionali)".
www.repubblica.it
Brescia, 14 novembre 1998. Brescia: 156.890 immigrati, ma niente bonus bebè.
Da oggi a Brescia ogni neonato italiano potrà contare su 1.000 euro di bonus. I bambini stranieri no. Il governo della città venerdì, ha - infatti - approvato all’unanimità una delibera che stanzia un milione e 250 mila euro per i circa 1.200 bambini nati nel 2008 (sono stati 1.198 nel 2007). Giusto mille euro per ogni bebè nato da famiglie residenti in città da almeno 2 anni e almeno con un genitore italiano. Stesso trattamento per i minori adottati.
La delibera è già operativa.
www.ilsalvatente.it
Genova, 13/11/2008. Diaz, giustizia non è fatta
Assolti i dirigenti, condanne solo per gli agenti 'picchiatori'
Il collegio giudicante della prima sezione del tribunale di Genova, presieduto da Gabrio Barone, ha emesso il suo verdetto dopo undici ore di camera di consiglio. Accolte solo parzialmente le richieste dei pubblici ministeri Francesco Cardona Albini e Enrico Zucca a carico dei 29 tra agenti e dirigenti della polizia di Stato: i pm avevano chiesto oltre cento anni complessivi di reclusione per i reati di calunnia, falso ideologico, lesioni, arresto illegale e violenza privata.
www.peacereporter.it
Roma, 13 Novembre 2008. Giuseppe Pecoraro sostituisce il prefetto di Roma Carlo Mosca
Giuseppe Pecoraro al posto di Carlo Mosca. La notizia era nell’aria già da qualche settimana, ma solo oggi il Consiglio dei ministri ha designato il nuovo prefetto di Roma. D’altra parte, la sostituzione di Carlo Mosca, che ha sempre anteposto la politica dell’integrazione a quella della repressione, sembrava ormai inevitabile: tra l’ex prefetto, il ministro Maroni e il sindaco Alemanno troppe erano le divergenze, a cominciare dalla politica verso i rom e gli sgomberi.
www.carta.org
Rimini, 11 novembre 2008. Un senzatetto dato alle fiamme senza pietà, cospargendolo di benzina e dandogli fuoco. E' successo a Rimini.
www.ansa.it
Lapedusa, 05 novembre 2008. Medici Senza Frontiere (MSF) ha chiuso il 31 ottobre scorso le sue attività di soccorso medico al molo dell'isola di Lampedusa. MSF è costretta a prendere questa decisione dopo che il Ministero dell'Interno ha deciso di non firmare un nuovo Protocollo d'Intesa e di non rilasciare così le autorizzazioni necessarie perché MSF continui ad operare adeguatamente.
www.medicisenzafrontiere.it
Roma, 4 novembre 2008. "L'Antimafia non è finita. C'è e ci sarà finchè esiste la mafia ed è un bene. Credo, tuttavia, che, allo stato attuale, il rapporto tra costi e benefici sia assolutamente sproporzionato, soprattutto quando alcuni procuratori antimafia 'fanno politica'". Così il senatore del Pdl Marcello Dell'Utri, durante una conversazione con Klaus Davi nel corso di KlausCondicio, contenitore di approfondimento politico in onda su YouTube.
www.repubblica.it
Roma, 23 ottobre 2008. Intervista a Cossiga «Bisogna fermarli, anche il terrorismo partì dagli atenei» di ANDREA CANGINI
Presidente Cossiga:
«Maroni dovrebbe fare quel che feci io quand`ero ministro dell`Interno».
Ossia? «In primo luogo, lasciare perdere gli studenti dei licei, perché pensi a cosa succederebbe se un ragazzino rimanesse ucciso o gravemente ferito...».
Gli universitari, invece? «Lasciarli fare. Ritirare le forze di polizia dalle strade e dalle università, infiltrare il movimento con agenti provocatori pronti a tutto, e lasciare che per una decina di giorni i manifestanti devastino i negozi, diano fuoco alle macchine e mettano a ferro e fuoco le città».
Dopo di che? «Dopo di che, forti del consenso popolare, il suono delle sirene delle ambulanze dovrà sovrastare quello delle auto di polizia e carabinieri».
Nel senso che...
«Nel senso che le forze dell`ordine non dovrebbero avere pietà e mandarli tutti in ospedale. Non arrestarli, che tanto poi i magistrati li rimetterebbero subito in libertà, ma picchiarli e picchiare anche quei docenti che li fomentano».
Anche i docenti? «Soprattutto i docenti».
www.rassegna.governo.it
Roma, 22 ottobre 2008. Il presidente del consiglio in tarda mattinata ha convocato una conferenza stampa a Palazzo Chigi per mandare un avvertimento ai giovani: "Non permetterò l'occupazione delle università. L'occupazione di luoghi pubblici non è la dimostrazione dell'applicazione della libertà, non è un fatto di democrazia, è una violenza nei confronti degli altri studenti che vogliono studiare".
www.repubblica.it
Roma, 19 ottobre 2008. Medici delatori per la polizia. Immigrati irregolari privi di cure mediche gratuite. Monta la protesta contro un emendamento al ddl sicurezza presentato dalla Lega Nord. "Salta il diritto alla salute per gli stranieri", denunciano Medici senza Frontiere, Asgi e Società italiana di medicina delle migrazioni.
www.larepubblica
Roma, 18 ottobre 2008. Sul clima, il governo italiano chiede una proroga. Dopo la feroce polemica tra l'Italia e l'Unione europea sugli interventi per contenere le emissioni di anidride carbonica, Roma propone di congelare la discussione per dodici mesi.
www.repubblica.it
Lecco, 17 ottobre 2008. A Lecco la giunta ha negato il permesso alla manifestazione "La notte dei senza dimora 2008". La motivazione ufficiale: "Per il decoro di una delle più belle piazze di Lecco".
www.esserevento.it
Roma, 15 ottobre 2008. La Camera ha approvato, all' interno del pacchetto scuola, una mozione voluta dalla Lega che impegna il governo a «rivedere il sistema di accesso degli studenti stranieri alla scuola di ogni ordine e grado, favorendo il loro ingresso, previo superamento di test e specifiche prove di valutazione». In pratica, gli immigrati che non supereranno il test di ammissione dovranno frequentare classi separate.
www.repubblica.it
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